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Conoscere Dio al giorno d'oggi, sviluppo e significato della vita.
Metodologia dello Sviluppo Spirituale.

 
Conclusione
 

Vita dedicata a Dio/Conclusione


Conclusione

Qualcuno crede che Dio non esista.

Altri dicono che Dio esiste, ma Egli è inconoscibile.

Io conosco perfettamente Dio, comunico con Lui tanto quanto voglio, ascolto i Suoi insegnamenti, le istruzioni, i consigli, Lo vedo: sotto l'Aspetto dello Spirito Santo, e del Creatore. Gesù Cristo, Babaji di Haidakhan, Sathya Sai Baba e gli altri Grandi; la comunicazione con Loro non è difficile, soprattutto sui Loro luoghi di lavoro [11].

Posso dire con certezza che Dio per me è più visibile dei corpi delle persone incarnate.

Qualcuno chiederà: «Com’è? Com’è possibile?»

Ma Lui è molto grande! E gli Spiriti Santi sono enormi! E piuttosto il Creatore, che riempie con Sé tutta l’Infinità universale!

Perché non Lo vedono tutti?

Perché io, a differenza di quasi tutti, davvero sinceramente cercavo di condurre uno stile di vita eticamente impeccabile. Perché ho già trascorso quasi quattro decenni con un unico scopo: la trasformazione spirituale di me stesso, tutto questo per conoscere Lui e raccontare di Lui agli altri.

E io sono riuscito: perché mi spingeva durante tutti quei decenni il mio amore per Lui, per tutta la Sua Creazione, per ogni Sua unità di vita che abita in Lui, compresa la gente incarnata.

Come mi sento adesso? Che cosa intendo, pronunciando questo pronome «io», parlando di me stesso? Non c'è nessun’arroganza, né auto-esaltazione, né auto-promozione. No. Semplicemente io non mi percepisco. Mi sono sciolto in Lui. Quando dico «io», questo è solo un «modo di dire»: semplicemente perché altrimenti sarebbe impossibile trasmettere i pensieri agli interlocutori, il discorso diventerebbe incomprensibile.

Con tutto questo, come potete vedere, sono capace di esprimere i miei pensieri adeguatamente. E nessuno mi può accusare di un comportamento non adeguato. («Nessuno»: ad eccezione dei primitivi aggressivi, dei ladri, degli alcolizzati, degli assassini e degli altri degenerati, per i quali solo il loro modo di vivere appartiene alla «norma»).

Lo stesso possono dire su se stessi quelle poche persone che sono riuscite a superare insieme a me tutto questo Percorso.

Ora il mio corpo attuale ha già superato i sessanta anni. Sul Percorso della ricerca spirituale, mi alzai, quando esso ne aveva ventisette. Nella misura in cui Dio mi insegnava i nuovi metodi del perfezionamento spirituale, io li condividevo con i miei amici. Raccogliendo tutti questi metodi, si creava la «scala» dell’ascesa spirituale. Poi cominciai a condurre corsi d’insegnamento dell'arte dell’autoregolazione psichica [7,11] in diverse città e paesi.

Ma delle migliaia di persone coinvolte in questo processo, fino in fondo sono arrivate poche persone. Perché? Per il lettore ormai dovrebbe essere chiaro.

Negli ultimi anni, né io, né nessuna delle persone che io conosco, conduce l’insegnamento di tale pratica. Dopo tutto, la metodologia in generale e le metodiche specifiche primarie sono state presentate da me e dai miei colleghi in molti libri, pubblicati in diverse lingue, sono state mostrate nei film, sono state illustrate nelle gallerie, ecc.

In generale, del sistema che è stato formato, posso dire quanto segue.

Esso ha cominciato a formarsi sulla base del mio desiderio di diventare migliore, di conoscere Dio e di aiutare gli altri a fare lo stesso. E, a partire da questa ricerca, ho cercato di incorporare tutto il meglio che ho trovato nella storia della spiritualità sulla Terra. E Dio mi ha aiutato in questo. Tra l’altro, Lui è diventato il mio Mentore Spirituale diretto, il mio Guru.

Il sistema ha lo scopo e crea i presupposti necessari per il raggiungimento della purezza energetica dell’organismo, della purezza etica, senza la quale l’avanzamento con successo è impossibile: dopo tutto, Dio non si fa avvicinare a Se Stesso dagli indegni! Si tratta non solo della sequenza degli esercizi psicoenergetici, ma anche dei materiali dei classici della filosofia spirituale, le istruzioni impartite dai Maestri Divini e le conoscenze teoriche necessarie sulla metodologia della perfezione spirituale.

Qualcuno potrebbe chiedere: a quale direzione religiosa appartiene il sistema?

Si tratta di una conoscenza integrale e può essere considerata e come sviluppata hesychia moderna, e come la realizzazione delle idee di yoga, di sufismo, di taoismo, di buddismo e di tutte le direzioni spirituali che hanno una base sana, ad essa appartengono anche i testamenti di Thoth l’Atlantideo, di Pitagora, e degli altri Rappresentanti del Creatore.

Al centro del sistema si trova il lavoro con il cuore spirituale. In primo luogo è necessario purificare e sviluppare il proprio chakra anahata, e poi crescere fuori di esso con il cuore spirituale nella direzione della raffinazione della coscienza e della sua diretta crescita. Grazie all’avanzamento su questo Percorso si sperimenta Dio in tutti i Suoi Aspetti. Proprio con questo Percorso hanno raggiunto l’Unione con Lui Tutti Quelli che Lo hanno Raggiunto.

* * *

Condurre le persone alla Perfezione, alla conoscenza diretta di Dio: che cosa si può trovare di sbagliato in questo? Ma, tuttavia, nel corso dei decenni del mio servizio spirituale ho avuto a che fare con l'ostilità feroce sia dei semplici primitivi, degli invidiosi, e dei veri servitori dell'inferno. Minacce e tentativi di violenza, le promesse di «cremarmi vivo», l’obbligo «di lasciare il paese per sempre in due settimane», anche un omicidio vero e proprio, seguito da due morti cliniche, ecc tutto questo era sempre ad accompagnarmi (in dettaglio in [7-8]). I lunghi mesi di «controllo» da parte dei procuratori, della «sorveglianza fisica», della diffamazione pubblica tramite Internet… Per esempio, i detrattori affermarono che io ero un alcolizzato e sono stato curato per alcolismo, che ero un paziente dell’ospedale «psichiatrico», che sono stato il fondatore di una setta religiosa, e che conducevo lezioni di «sesso di gruppo»…

Tentare di profanare la purezza è il passatempo preferito dei primitivi…

In Unione Sovietica, una volta esisteva una setta assurda, formata intorno a un malato di mente: Nikolai Antonov*. Essa è stata giustamente condannata dalla chiesa ortodossa ed è stata inserita nella lista delle sette distruttive. Si chiamava «Scuola di Antonov». Si sono trovati quelli che hanno «gettato» «gloria» della setta, fondata dal mio omonimo su di me!… E loro diligentemente buttavano il fango su di me tramite Internet, per colpa di questa setta, per molti anni!

Ho avuto a che fare con il settarismo, solo che ho studiato le attività delle diverse sette e li contrapponevo nei miei libri alla completa conoscenza scientifica.

Per rendere una maggiore comprensione, spiego che con la parola «setta» viene chiamato un grande numero di persone unite in una organizzazione religiosa, che si distingue con i propri rituali speciali e delle false visioni del mondo, con la comprensione dei compiti umani nella sfera religiosa e quella sociale della vita. Probabilmente nessuno metterebbe in discussione il fatto che la caratteristica di tali organizzazioni religiose è raccogliere soldi per il leader, così come dimostrare onore per lui.

Quanto a me, in connessione con il mio lavoro non è mai stato nulla di simile nemmeno nei miei piani o semplicemente nei miei pensieri.

… In questo modo Dio testava la forza e la stabilità del mio amore-aspirazione a Lui, la volontà di servirLo, sacrificando me stesso.

Bene, ora posso dire che attraverso tutte queste prove sono riuscito a passare con successo.

* * *

Nell'islam c'è una tale formula: ‘Allah Akbar!’ — ‘Dio è Grande!’. Essa potrebbe servire come un grande vantaggio per tutte le altre persone, non necessariamente nella pronuncia in arabo.

Il Creatore, dopo tutto, è davvero Grande! Lui è Infinito negli aspetti spaziali e temporali. Egli è l'Oceano Universale della Sottile Veramente Viva Eterna e Infinita Consapevolezza. E Lui ha le proprietà perfette: Amore, Saggezza e Forza.

Egli ci attende in Sé, c’invita ad entrare, ad unirci a Lui per diventare Sue Parti e già in questo stato partecipare al Processo Evolutivo, aiutando gli esseri incarnati.

Il Percorso verso di Lui, in Lui è stato ritratto. Esso comprende due direzioni principali del lavoro: perfezionamento di se stesso e partecipazione all’aiuto verso altri esseri incarnati.

E lasciamo che il ricordo della Sua Beata Grandezza che ci attira, acceleri i nostri progressi nell’avanzamento verso di Lui!

Quindi, ricordiamo:

Dio è Grande! E ci chiama a Sé!

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